A poche centinaia di metri dal mare
dirigendoci verso monti, incontriamo il
Lago di Porta, oasi faunistica gestita dal WWF e Lega
Ambiente, area naturale protetta che si estende per 82
ettari nel Comune di Montignoso in cui sono state reinserite molte specie tipiche
della zona evitando così la loro completa estinzione. Il
termine "Lago", che ne ricorda l'origine di stagno
retrodunale, non è attualmente appropriato; si tratta
infatti di una lama d'acqua dolce, in gran parte ricoperta
di canneto, al cui interno si trovano piccole superfici
d'acqua libera (i cosiddetti chiari). L'apporto idrico è
garantito, anche in estate, da sorgenti d'acqua calda
(17°C) che nascono ai piedi delle colline retrostanti. Ai
margini del canneto si sviluppano il bosco igrofilo, i prati
umidi e diversi fossi. La grande varietà di ambienti e
micro-habitat reperibili consente la vita di molte specie
animali e vegetali caratteristiche ed ecologicamente
specializzate. |